Montedinove (AP) - 29 e 30ottobre
È a tutti gli effetti la grande festa delle mele rosa dei Monti Sibillini. Niente a che vedere con una sagra qualsiasi, si tratta di un appuntamento con il gusto ma anche con la cultura, la tradizione e la valorizzazione di una vera e propria eccellenza gastronomica nel paniere dei prodotti agroalimentari locali.
Persino il grande poeta dell'epoca Romana Quinto Orazio Flacco, vissuto tra il 65 e l'8 a.C., aveva decantato il gusto della mela rosa e in una sua satira scriveva: "Dalle mele picene in cor t'allegri" mettendone in evidenza i benefici per il corpo e per lo spirito.
In questi due giorni Montedinove si consacra come il paese della mela rosa dei Monti Sibillini e ospita un mercatino della terra con i produttori delle mele ma anche degli altri prodotti della montagna, una colazione itinerante nelle vie e nei punti caratteristici del centro storico con piatti tipici della tradizione Picena e Fermana, momenti di musica, folklore e teatro di strada.
Chicca dell'evento anche quest'anno la strettissima partnership con Slow Food con la cui collaborazione si terrà un convegno di approfondimento sulla conoscenza delle mele rosa, oltre che dei suggestivi laboratori del gusto e di analisi sensoriale sulla mela fresca e sui prodotti trasformati a base di mela rosa che, non dimentichiamolo, è uno dei circa 200 preziosi Presidi Slow Food d'Italia.
L'entusiasmo del Primo Cittadino Antonio Del Duca e della comunità di Montedinove fanno di questo evento uno dei più interessanti della stagione autunnale.